Nell’ambito della pratica del Koryu Uchinadi incontriamo spesso il concetto di progressione attraverso fasi di apprendimento. In particolare Hanshi Patrick McCarthy ne identifica tre:
1ª FASE – Acquisizione
In questa fase si apprendono nuovi concetti, informazioni e teorie. L’allenamento è finalizzato all’apprendimento della meccanica fondamentale e dei relativi principi. L’attenzione è interamente concentrata sulla tecnica e sulla lenta e fedele riproduzione del modello. Per questo motivo, in questa fase è importante evitare forza e velocità. Il compagno, pur non essendo collaborativo, oppone solo resistenza passiva.
2ª FASE – Pratica
In questa fase si cerca di praticare ogni esercizio con compagni di diversa corporatura, agilità e forza. Si incrementa l’intensità e la resistenza da parte del compagno diventa attiva. Più si pratica, prima si progredisce.
3ª FASE – Allenamento
In questa fase la tecnica viene interiorizzata e diventa naturale. Si pratica in condizioni di realismo. È la fase dell’affinamento continuo, secondo il principio Dō Mu Gen (道無限 – “lo studio della Via non ha fine”)
È interessante notare una sorta di analogia tra le tre fasi dell’apprendimento sopraelencate e le tre fasi tradizionali della progressione nelle arti marziali, esemplificate dal concetto di shuhari:
– shu (守) = studiare dalla tradizione
– ha (破) = rompere le catene della tradizione
– ri (離) = trascendere la tradizione
In pratica il concetto di shuhari può essere riassunto come segue: uno studio passivo, a cui segue un’esperienza attiva per arrivare alla realizzazione.